domenica 18 aprile 2010

Un camion di rifiuti e inciviltà sulle rive del Dese


Una mattina di pulizia sulle sponde del Dese. Saranno una trentina i volontari dell’associazione Carp Fishing veneziana in azione stamani, dalle 8 alle 12, sulle rive del Dese, nell’area di Ponte Alto a Ca’ Noghera, e nella zona delle Cave di Praello a Marcon. Obiettivo: pulire le rive dai rifiuti lasciati dai sempre più numerosi e maleducati pescatori occasionali. “E’ una iniziativa che facciamo una o due volte l’anno – spiega Mirko Florian, presidente dell’associazione –, cercando di coinvolgere i 500 appassionati di carp fishing che ci sono in provincia di Venezia. Ogni volta raccogliamo almeno una decina di quintali di rifiuti, e anche stavolta crediamo di andarci vicino, visto il dilagare di questo malcostume. A preoccupare sono soprattutto i pescatori stranieri che catturano il pesce e se lo cucinano in loco, abbandonando rifiuti di ogni tipo.” Montagne di rifiuti che allontanano sempre più da fiumi e cave i veri appassionati, che peraltro si trovano sempre più spesso gli argini sbarrati. “Spesso le autorità credono che questa sia la soluzione – conclude Florian, che è anche guardia volontaria della Federazione pesca sportiva – invece le chiusure fermano solo i pescatori regolari, lasciando campo sempre più libero a chi non ha alcun rispetto per l’ambiente”.

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