lunedì 20 ottobre 2008

Il «bosco dei bimbi nuovi nati» si allarga e aiuta l'ambiente

FOSSALTA. «Non stancarsi mai di sensibilizzare gli altri sulla necessità di proteggere il nostro già esiguo patrimonio boschivo, fonte di vita e di interesse turistico, ha detto Giuseppe Scaboro, assessore provinciale alle attività produttive ed all’agricoltura, ai genitori ed ai ragazzi presenti alla «festa degli alberi», lasciare ad altri la decisione sulla conservazione dell’ambiente è come disinteressarsi del proprio futuro. Non si chiedono grandi cose e questa giornata lo dimostra ampiamente». E ha dato il via alla messa a dimora di 150 alberi, nel terreno vicino alla Stadio Comunale, tutte piante rigorosamente autoctone provenienti dal piantumaio provinciale del Parauro. Uno per ogni bambino nato dagli anni 2004/2007, che erano tutti presenti insieme ai propri genitori ai quali l’assessore Giuseppe Scaboro insieme al sindaco Bruno Panegai, ha consegnato un attestato di «adozione», una sorta di impegno secondo cui il piccolo «proprietario» dell’albero dovrà provvedere a curarlo e seguirlo per crescere insieme e magari un giorno entrambi grandi, guardarsi con reciproca soddisfazione. Un piccolo bosco estremamente importante per il futuro di ogni paese, perché in caso di siccità c’è comunque emissione di vapore acqueo, consentendo la sopravvivenza di tutte le piante ed in caso di piogge, il bosco trattiene forti quantità d’acqua che riutilizzerà nei periodi di siccità estiva. (g.p.d.g.)
La Nuova di Venezia — 23 settembre 2008

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