domenica 19 ottobre 2008

Edifici pubblici colabrodo e cittadini poco informati

Edifici pubblici colabrodo e cittadini poco informati sugli incentivi fiscali. Questo il quadro della situazione energetica veneziana presentato dall'assessorato all'Ambiente della Provincia di Venezia a conclusione dell'iniziativa Diagnosi Energetica su Edifici Pubblici.
L'indagine è iniziata nel 2007 e si è conclusa lo scorso mese di luglio spiega l'assessore all'Ambiente Ezio Da Villa ed ha coinvolto 20 dei 46 tra edifici scolastici, uffici pubblici e palestre per i quali i comuni avevano presentato domanda di partecipazione. È emerso che i nostri comuni sono dotati di strutture in media risalenti agli anni '50 o '60 dotate spesso di impianti sovradimensionati per colmare una notevole dispersione di calore. I rilievi termografici effettuati con camera a infrarossi e termoflussometro dai tecnici di Agire, l'agenzia che ha eseguito le attività di diagnosi per conto della Provincia , mettono sotto accusa non tanto gli infissi che quasi ovunque negli anni sono stati rinnovati spiega Edoardo Tognon, direttore di Agire ma i muri perimetrali e i soffitti, colpevoli di oltre l'80\% della dispersione. Per questo l'iniziativa della Provincia non si è fermata ad una semplice diagnosi , ma ha prodotto e consegnato ai Comuni interessati dall'indagine una relazione tecnica indicante gli elementi su cui intervenire, indicando, per ogni struttura, un preventivo del costo dell'intervento, il risparmio annuo conseguente e il tempo di rientro dei costi. Ora sta ai Comuni reperire le risorse, in media circa 15-20 mila Euro, per interventi che consentirebbero di risparmiare circa 4-5 mila Euro l'anno, rientrando dunque delle spese più o meno nell'arco di una legislatura, nonostante i Comuni non abbiano gli stessi incentivi che le ultime due finanziarie hanno previsto per i privati.
Per i privati infatti ricorda Da Villa esistono incentivi fiscali che permetto il recupero di oltre la metà della spesa sostenuta. Eppure, nonostante questo, le domande pervenute ad Enea per interventi di riqualificazione energetica degli edifici, motori e inverter industriali nei primi mesi del 2008 superavano a mala pena il migliaio. Siamo convinti che la gente ne sappia ancora troppo poco continua Da Villa per questo abbiamo predisposto il sito web energia.provincia .venezia.it che in modo semplice spiega cosa si può fare e quali sono i vantaggi, notevoli, che è possibile ottenere, sia a livello economico che di risparmio energetico e di riduzione dell'inquinamento. Complessivamente gli edifici infatti consumano oltre il 40\% dell'energia utilizzata in Europa e sono i maggiori produttori di CO2, più dei trasporti e dell'industria, e nella classifica dei paesi con maggiore dispersione l'Italia occupa tristemente il primo posto.
di Daniele DusoTratto dal Gazzettino di Venezia del 18 ottobre 2008

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